GIULIA CIMAROSTI

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Postproduzione Fotografica – Luminar

La foto postprodotta del mese: Luminar di Skylum

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Foto Himba - Dopo la post produzione con Luminar
Foto Himba - Prima della post produzione con Luminar

Cos’è Luminar

Luminar è un programma di post-produzione fotografica relativamente nuovo, prodotto da Skylum.

Ne ho sentito molto parlare soprattutto per le controversie causate dalla funzione che permette di sostituire un cielo interamente. Infatti sui social hanno iniziato a comparire foto di luoghi totalmente diversi con lo stesso identico cielo e si è scatenata la polemica (come è giusto che sia).

Solo recentemente ho avuto l’occasione di provare Luminar e devo dire che sono rimasta piacevolmente impressionata dalla facilità d’uso di questo software e dalla sua velocità.

Come Photoshop utilizza il sistema dei livelli, ma se per esempio scegliamo (come in questo caso) di sostituire un cielo, non c’è bisogno di alcun merge o livello: basta selezionare il cielo dalla library del programma e automaticamente verrà sostituito il cielo attuale con quello scelto. Incredibilmente se nella foto ci sono specchi d’acqua Luminar li riconosce e crea automaticamente un riflesso!

È magia.

MA. Ci sono dei “ma”!

Nella sezione di Luminar che permette di sostituire il cielo ci sono anche altre opzioni che facilmente aggiungono elementi come uccelli in volo, flare, cieli stellati e addirittura l’aurora boreale. Capite che questo può generare dei falsi incredibili. Oltre alla library del programma infatti c’è la possibilità di caricare anche i propri file di cielo e altri elementi, da poter poi piazzare in qualsiasi foto.

“Niente di nuovo rispetto a Photoshop” direte voi, ma qui è tutto davvero facile, veloce e incredibilmente accurato, alla portata di tutti senza neanche il bisogno di un tutorial. Insomma Luminar ci pone importanti spunti di discussione sull’etica della post produzione, e ci pone anche davanti a un potenziale di “foto farlocche” non indifferente!

Perché per questa foto ho usato Luminar

Come ho già detto nella scorsa puntata, non amo stravolgere le immagini, soprattutto in foto come questa cioè un’immagine di reportage che ritrae la vita quotidiana della tribù degli Himba in Namibia.

In effetti ancora oggi guardando questa foto e sapendo che l’ho ritoccata mi sento in colpa però diversamente avrei dovuto scartare la foto. Mi piangeva il cuore perché ritengo che questa immagine sia bella e rappresentativa.

Ho pensato quindi di inaugurare Luminar partendo proprio da questa immagine, col cielo completamente bruciato in quanto la scena era in controluce e parecchio scura. Impossibile quindi recuperare il bianco del cielo in post-produzione se non, appunto, sostituendo il cielo.

Come potete vedere, nelle altre foto scattate nello stesso momento, il cielo non è bruciato e del tutto simile a quello che ho inserito con Luminar, quindi non avendo forzato la scena con cieli troppo drammatici, colori inverosimili e “aurore boreali varie”, credo di essere rimasta abbondantemente nell’ambito di quanto eticamente corretto, salvando uno scatto a me caro e rappresentando esattamente quello che il mio occhio vedeva (ah, la gamma dinamica dell’occhio umano, che meraviglia!).

Quindi anche stavolta la parola d’ordine è “verosimiglianza“.

Come l’ho post-prodotta

  • Software: Lightroom e Luminar
  • Ho schiarito le ombre al massimo
  • Ho aumentato i contrasti
  • Ho corretto la distorsione della lente
  • Ho sostituito la porzione di cielo bruciata tramite la funzione automatica di Luminar
  • Ho schiarito i visi dei personaggi tramite la funzione automatica di Luminar

Per altre info lasciate pure un commento qui sotto! Al prossimo mese.

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